Indici sintetici di affidabilità ed i vantaggi premiali
Cosa sono gli ISA
Ci hanno fatto credere (e aggiungerei illuso) che avremmo detto addio agli studi di settore, in quanto sarebbero stati aboliti, nella realtà il Fisco Italiano ha cambiato solo la forma a questo strumento e dopo un profondo restyling, ecco qui il nuovo strumento per degli indicatori di “compliance” o affidabilità, detti anche “ISA“.
Gli ISA, indicheranno il grado di affidabilità di ogni contribuente basato sull’attività economica prevalente, finalizzato, nell’ambito del percorso di rinnovamento dei rapporti tra cittadini e amministrazione finanziaria, a favorire l’emersione spontanea di basi imponibili (almeno è quello che si aspettano) e stimolare così l’assolvimento degli obblighi tributari rafforzando la collaborazione tra i contribuenti e l’Amministrazione finanziaria.
Sono formati da un insieme di indicatori elementari di affidabilità e di anomalia e prevedono l’attribuzione di un grado di affidabilità fiscale per ciascun contribuente espresso in una scala che varia da 1 a 10.
Il contribuente cosa ci guadagna
Per coloro che raggiungono un punteggio almeno pari a 8, è previsto, tra l’altro, l’esonero dall’apposizione del visto di conformità per la compensazione dei crediti fino a 50.000,00 euro all’anno, nonché, la riduzione di un anno dei termini per l’accertamento dei redditi di impresa e di lavoro autonomo e dell’IVA.
Nel dettaglio, gli indici sono indicatori che, misurando attraverso un metodo statistico-economico, dati e informazioni relativi a più periodi d’imposta, forniscono una sintesi di valori tramite la quale sarà possibile verificare la normalità e la coerenza della gestione professionale o aziendale dei contribuenti.
Il riscontro trasparente della correttezza dei comportamenti fiscali consentirà di individuare i contribuenti che, risultando “affidabili”, avranno accesso a significativi benefici premiali.
Per i punteggi di affidabilità da 8,5 in su il vantaggio è rappresentato invece dall’esclusione dagli accertamenti basati sulle presunzioni semplici.
Per coloro che superano il punteggio di 9 non si applica la disciplina delle società non operative e dalla determinazione sintetica del reddito complessivo.
Il software, che si presuppone venga messo a disposizione in questi giorni, consentirà di:
- caricare i dati forniti dalle Entrate;
- creare una nuova posizione;
- inserire i dati necessari per il calcolo ;
- preparare la posizione da allegare alla dichiarazione dei redditi.
I dati forniti dall’Agenzia potranno, non appena disponibili, essere consultati e acquisiti sia in modalità puntuale, tramite il cassetto fiscale (attraverso il servizio Entrate) da parte degli intermediari per i propri clienti, sia attraverso una delega specifica al professionista.
Conclusione
A questo punto potremmo dire che lo strumento degli ISA, potrebbe non farci rimpiangere i tanto “odiati” Studi di settore, tuttavia , a pochi giorni dalla scadenza del termine della dichiarazione dei redditi, dobbiamo purtroppo constatare l’ancora attuale indisponibilità, non solo dei software necessari per l’applicazione dei nuovi ISA, ma anche degli “ulteriori dati” che, per ciascun contribuente, devono preventivamente essere scaricati dal sito dell’Agenzia delle entrate e che sono indispensabili per il funzionamento dei predetti software.
E dal momento che l’intento di questo articolo è quello di portare a conoscenza il nuovo strumento degli Indicici Sintetici di Affidabilità , detti anche ISA , si rimandano ad un prossimo articolo gli sviluppi di un necessario intervento risolutore che ponga definitivamente i contribuenti e i professionisti che li assistono nelle condizioni di effettuare gli adempimenti fiscali e di svolgere il proprio lavoro con la dovuta serenità e diligenza professionale, senza essere costretti a “estenuanti straordinari”.
Link utili:
Sito del Ministero Economia e finanza con approfondimento su ISA;
Cosa sono gli ISA – approfondimento AdE;
Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate n. 126200/2019 (Regime premiale ISA);
Comunicato stampa dell’Agenzia delle Entrate sugli ISA;
Deleghe per acquisizione dati ISA;