Cerchiamo di fare il punto della situazione
Da oggi è in vigore il D.P.C.M. 11 marzo 2020, recante misure urgenti di contenimento del contagio da COVID-19, applicabili all’intero territorio nazionale.
Le disposizioni del DPCM producono effetto dalla data del 12 marzo 2020 e sono efficaci fino al 25 marzo 2020.
Ecco le novità rispetto al DPCM del 9 marzo 2020:
– Sono sospese le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità individuate nell’allegato 1:
Ipermercati
Supermercati
Discount di alimentari
Minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari
Commercio al dettaglio di prodotti surgelati
Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici
Commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati
Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati
Commercio al dettaglio apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni
Commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiale elettrico e termoidraulico
Commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari
Commercio al dettaglio di articoli per l’illuminazione
Commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici
Farmacie
Commercio al dettaglio in altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica
Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati
Commercio al dettaglio di articoli di profumeria, prodotti per toletta e per l’igiene personale
Commercio al dettaglio di piccoli animali domestici
Commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia
Commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento
Commercio al dettaglio di saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini
Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet
Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato per televisione
Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto per corrispondenza, radio, telefono
Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici
– Sono chiusi, indipendentemente dalla tipologia di attività svolta, i mercati, salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari.
– Restano aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie, le parafarmacie. Deve essere in ogni caso garantita la distanza di sicurezza interpersonale di un metro.
– Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie).
– Resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto.
– Restano, altresì, aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande posti nelle aree di servizio e rifornimento carburante.
– Sono sospese le attività inerenti i servizi alla persona (fra cui parrucchieri, barbieri, estetisti) diverse da quelle individuate nell’allegato 2:
Lavanderia e pulitura di articoli tessili e pelliccia
Attività’ delle lavanderie industriali
Altre lavanderie, tintorie
Servizi di pompe funebri e attività’ connesse
– Restano garantiti, nel rispetto delle norme igienico sanitarie, i servizi bancari, finanziari, assicurativi nonché l’attività del settore agricolo, zootecnico di trasformazione agro alimentare comprese le filiere che ne forniscono beni e servizi.
Siano incentivate le ferie e i congedi retribuiti per i dipendenti nonché gli altri strumenti previsti dalla contrattazione collettiva.
Siano incentivate le operazioni di sanificazione dei luoghi di lavoro.
Siamo tutti in attesa di un Decreto economico in uscita nei prossimi giorni, per capire come poter gestire le chiusure di tutte le nostre attività lavorative.
E’ doveroso però ricordarvi che, ad oggi, non essendoci diverse comunicazioni in merito alle scadenze di contributi, imposte, IVA e quant’altro, il termine per il pagamento del modello F24 del 16 marzo 2020 è confermato e dovrà essere onorato.
Stiamo contattando ogni nostro cliente al fine di pianificare ciò che potrà essere versato al 16 marzo e cosa sarà invece rimandato.
Vi chiediamo supporto e tempestività nella risposta ad eventuali e-mail da parte dello studio confidando in una vostra comprensione, siamo in estrema difficoltà ma NON VI LASCIAMO SOLI.
Comprendiamo (e condividiamo) le difficoltà oggettive nel rispettare tali scadenze ma è nostro dovere tenervi informati.
Lo studio vi terrà come sempre aggiornati sui futuri provvedimenti.