

Lavorare da casa se possibile
Utilizzare lo smart working
Per tutte quelle attività che possono essere svolte da un luogo diverso dal classico luogo di lavoro, esiste la possibilità di far lavorare ogni lavoratore al di fuori dei locali aziendali.
Gli adempimenti burocratici sono stati semplificati per dare modo a tutte le aziende italiane di far fronte a questo periodo tra scuole chiuse e rischio contagio da frequentazione luoghi affollati.
- Si evitano i luoghi affollati;
- Non si interrompe la produttività aziendale;
- Si tutelano i posti di lavoro.
Utilizzare gli ammortizzatori sociali per “tamponare” il periodo di crisi
Cassa integrazione – Fondi di integrazione salariale – Accordi individuali
Ogni azienda sopra i 5 lavoratori ha diritto agli ammortizzatori sociali che potranno aiutarla nell’affrontare il periodo di crisi economica e di liquidità.
I fondi sono diversi e non sempre hanno la capacità su supportare tutte le aziende che tentano di accedervi ma nell’ottica di tutelare i posti di lavoro e le risorse presenti in azienda, vale la pena tentare.
Intervenire in tempo per scongiurare periodi futuri di criticità ci permetterà di non vanificare il lavoro fatto per costruire ogni singola azienda.
Vale la pena valutare le alternative a disposizione.
Cambio mansioni, utilizzo ferie e permessi, aspettativa
Obiettivo mantenimento della forza lavoro
Trovare soluzioni finalizzate al mantenimento della forza lavoro non solo saranno apprezzate dagli interessati ma rappresenteranno uno strumento utile che non graverà sulle casse dello Stato.
Nella speranza che il periodo di crisi passi velocemente, ogni datore di lavoro potrà, in accordo con i propri lavoratori e nell’ottica di tutelare l’occupazione, trovare accordi individuali o collettivi finalizzati da una parte a garantire la retribuzione e dall’altra a proseguire l’attività lavorativa, anche con mansioni differenti in azienda.