Le spese di rappresentanza: Requisiti e Limiti.
Quali sono deducibili dal reddito e quali detraibili dell’IVA pagata?
Che cosa sono le spese di rappresentanza? Sono quei costi sostenuti dall’impresa per promuovere e consolidare la sua attività, è quasi una sorta di pubblicità e sono quindi sostenute con finalità promozionali.
Le spese di rappresentanza si distinguono dalle spese di pubblicità in ragione della gratuità dell’erogazione di un bene o di un servizio, nei confronti di clienti o potenziali clienti.
Le spese di pubblicità sono invece caratterizzate dalla presenza di un contratto a prestazioni corrispettive con l’obbligo della controparte di pubblicizzare o propagandare il marchio o il prodotto dell’impresa, al fine di incrementarne la domanda.
Sono quindi da considerarsi spese di rappresentanza quelle iniziative volte a diffondere e mantenere alta l’immagine della tua azienda sul pubblico con l’obiettivo di migliorare l’attività e far crescere la tua immagine
E’ importante, evidenziare:
- i requisiti ed i limiti, che devono avere le spese di rappresentanza per essere deducibili e detraibili, e in quale misura.
- le principiali spese ,che possono farti raggiungere, più velocemente, l’obiettivo aziendale e rispecchiare l’immagine della tua azienda.
Avrai così l’opportunità di come scegliere le spese di rappresentanza che meglio si adattano alla tua azienda.
I Requisiti ed i Limiti per la deducibilità dal reddito
Una corretta individuazione dei requisiti, eliminando l’incertezza applicativa della disciplina di dette spese, ti porterà ad una scelta mirata.
Gratuità , congruità ed inerenza sono gli elementi fondamentali che contraddistinguono tali spese insieme all’aspetto di “pubbliche relazioni” che consentono di estendere le spese di rappresentanza non solo nei confronti dei propri clienti ma anche nei confronti di soggetti presso cui l’impresa ha interesse ad instaurare o intrattenere rapporti, quindi spese che non necessariamente devono avere una correlazione con i ricavi.
Si considerano “Inerenti”
le spese, effettivamente sostenute e documentate comprese quelle per erogazioni a titolo gratuito di beni e servizi, effettuate con finalità promozionali o di pubbliche relazioni e il cui sostenimento risponda a criteri di ragionevolezza in funzione dell’obiettivo di generare, anche potenzialmente, benefici economici per l’impresa ovvero sia coerente con pratiche commerciali di settore.
La caratteristica essenziale delle spese di rappresentanza è costituita dalla mancanza di un corrispettivo o di una specifica controprestazione da parte dei destinatari dei beni e servizi erogati.
Il requisito di “congruità”
stabilisce un limite quantitativo entro il quale le spese possono dirsi congrue rispetto al volume dei ricavi. Nello specifico sono previsti parametri percentuali calcolati in base a delle soglie dei ricavi derivanti dalla gestione.
Dal punto di vista della deducibilità fiscale, le spese di rappresentanza sono deducibili in misura percentuale a scaglioni, in base ai proventi e ricavi conseguiti dalla “gestione caratteristica dell’impresa risultanti dalla dichiarazione dei redditi relativa allo stesso periodo d’imposta”.
I limiti di deducibilità (che costituiscono il plafond) sono:
- 1,5% dei ricavi e proventi fino a 10 milioni di euro;
- 0,6% dei ricavi e proventi per la parte eccedente 10 milioni e fino a 50 milioni di euro;
- 0,4% dei ricavi e proventi per la parte eccedente 50 milioni di euro.
Le principiali spese considerate spese di rappresentanza:
- le spese relative a viaggi turistici in occasione dei quali si svolgono attività promozionali relative a beni, prodotti o servizi, oggetto dell’attività dell’impresa;
- quelle relative a feste, ricevimenti e altri eventi di intrattenimento organizzati in occasione di ricorrenze aziendali o di altre festività o in occasione di inaugurazioni di nuove sedi, uffici e mostre od eventi simili in cui sono esposti i beni e/o servizi dell’impresa;
- quelle sostenute per beni o servizi erogati o distribuiti gratuitamente purché “inerenti” all’attività dell’impresa.
Tutte queste spese sono sottoposte ad obblighi documentali ben precisi: generalità degli ospiti, luogo, durata, natura dei costi e della manifestazione/evento (eventuali depliant).
- Sono considerate spese di rappresentanza anche le spese sostenute per prestazioni alberghiere, per somministrazioni di alimenti e bevande, le spese di ospitalità per i clienti, purché abbiano la caratteristica di ”pubbliche relazioni” (sono soggetti agli stessi obblighi documentali), ma a differenza delle altre tipologie di spesa, la loro deducibilità fiscale è limitata al 75%.
- Anche gli omaggi, gadget e beni distribuiti gratuitamente di valore unitario inferiore a € 50,00 sono considerati come spese di rappresentanza ma non rientrano nel plafond dei limiti di deducibilità sopra illustrati, in quanto sono deducibili al 100%. Quindi dal punto di vista delle imposte dirette le spese di rappresentanza sono deducibili al 100%, fatta eccezione per le spese di vitto e alloggio in genere e spese di vitto e alloggio “per ospitalità dei clienti” che invece sono deducibili al 75%.
I Requisiti ed i Limiti per la detraibilità IVA
Per le spese di rappresentanza è ammessa la detraibilità IVA totale delle “spese di vitto e alloggio per ospitare clienti in occasione di mostre, fiere ed eventi simili e/o per le trasferte dei propri dipendenti e/o collaboratori”, mentre “non è ammessa la detrazione dell’IVA relativa alle spese di rappresentanza, tranne quelle sostenute per l’acquisto di beni di costo unitario non superiore a 50,00 €”.
Detto in altre parole, è ammessa la detraibilità IVA al 100% soltanto per spese di rappresentanza di importo non superiore a 50,00 €, negli altri casi vige il regime fiscale di indetraibilità totale.
A solo titolo esemplificativo, e non esaustivo, riportiamo la tabella sottostante, e restiamo a disposizione per approfondire l’argomento e rispondere a qualsiasi dubbio o perplessità .
Tipologia spesa | Limite 75% vitto e alloggio | Imposte dirette | Iva detraibile |
Spese di rappresentanza – non vitto e alloggio | No | Plafond | No |
Spese di rappresentanza – vitto e alloggio | Sì | Plafond | No |
Spese di rappresentanza non inerenti | — | Indeducibili | No |
Omaggi | No | Limite unitario 50 euro | Limite unitario 50 euro |
Ospitalità clienti – non vitto e alloggio | No | Interamente deducibili | Sì |
Ospitalità clienti – vitto e alloggio | Sì | Interamente deducibili | Sì |
Quindi applicare una sana strategia mirata nella scelta delle spese di rappresentanza più idonee nella tua attività sarà considerata come un ottimo investimento per il futuro della tua azienda.
Consigliamo sempre di valutare attentamente ogni scelta aziendale e farsi consigliare dagli Esperti del settore.