La crescita economica è stato uno degli obiettivi che diversi governi si sono posti nel tempo per fronteggiare la crisi che ha interessato diversi settori negli ultimi anni.
Un fattore che la politica economica ha a disposizione per andare a stimolare l’economia, consiste proprio nell’incentivare gli investimenti. Ed è in quest’ottica che dobbiamo interpretare il piano di sviluppo Industria 4.0 che si pone come target l’incremento degli indicatori economici e della crescita economica in generale.
Il super-ammortamento rappresenta uno degli strumenti individuati per spingere il settore dell’industria e far da volano all’economia, stimolando gli investimenti nell’acquisto di beni ad utilizzo pluriennale.
Vediamo in cosa consiste e come funziona
Il super-ammortamento venne introdotto per incentivare l’acquisto di beni strumentali nuovi da destinare all’attività dell’impresa.
I beni strumentali sono tutti quei beni (per esempio impianti, macchinari, attrezzature etc) che vengono utilizzati all’interno dell’economia dell’impresa per più anni, per questo vengono anche definiti pluriennali.
Le imprese che decidono di acquistare beni strumentali nuovi possono fruire di una maggiorazione del costo di acquisto. Dal momento che l’utile di un’azienda è dato dalla differenza tra ricavi e costi, aumentando il costo di acquisto di un bene vuol dire ridurre l’utile sul quale poi si andranno a calcolare le imposte ed in particolare l’IRES (Imposte REdditi Società) e l’IRAP (Imposta Regionale sulle Attività Produttive).
Cosa vuol dire superammortamento al 130%?
Il costo del bene strumentale acquistato può essere aumentato del 30% e quindi, a fronte di una spesa reale sostenuta pari a 1000 euro, ad esempio, nel bilancio civilistico posso riportare un costo di importo pari a 1000 euro, mentre il costo da considerare per il calcolo della base imponibile fiscale è 1300. La base imponibile è l’utile fiscale sul quale andrò a calcolare le imposte.
Significa che se ho ricavi pari a 10000 euro il mio utile civilistico sarà pari a 9000 euro mentre l’utile sul quale calcolare le imposte sarà di 8700 euro.
A questo punto è necessario fornire un chiarimento sulla differenza tra reddito civilistico e reddito fiscale. La discrasia tra le due configurazioni di reddito è riconducibile alle diverse finalità a cui le stesse sono preposte.
Il reddito civilistico deve comunicare, a tutti coloro che ne siano interessati, il risultato della gestione dell’impresa e deve essere quantificato in modo veritiero e corretto.
Il reddito fiscale rappresenta la base per il calcolo del prelievo tributario e può essere soggetto a variazioni in aumento o in diminuzione, rispetto al reddito civilistico, così come previsto dal T.U.I.R. (Testo Unico Imposte sui Redditi).
Pertanto l’incremento del 30% del costo lo avremo solo a fini fiscali e non a fini civilistici.
Chi può usufruire del super-ammortamento?
Possono usufruire del super-ammortamento tutte le imprese, con esclusione di quelle marittime e dei contribuenti che si trovano nel regime forfettario per i quali sono previsti già altre tipologie di agevolazioni.
Quando si applica?
Il super-ammortamento si applica quando vengono acquistati dei beni materiali nuovi durevoli pluriennali, ossia per i quali è previsto che il loro utilizzo avvenga su più anni.
E’ escluso il super-ammortamento per i beni immateriali (come ad esempio i brevetti e marchi). Il criterio della materialità è uno dei requisiti indispensabili insieme al fatto che sia un nuovo acquisto. Pertanto non è concesso adottare tale misura per l’acquisto di beni usati.
Esempio: se un’azienda acquista un computer al costo di 1000 euro, il costo deducibile per l’ammortamento fiscale è di 1300 euro che sarà ammortizzato in quote costanti secondo il coefficiente previsto per la categoria di appartenenza del bene, ossia nel caso del computer al 20%.
Pertanto in contabilità il bene sarà registrato pari a 1000 euro ma il costo deducibile a livello fiscale sarà pari a 1300 e sarà possibile attraverso una variazione in diminuzione della base imponibile a fine anno.
Nell’esempio in oggetto l’ammortamento va effettuato in 5 quote costanti e pertanto si potranno dedurre 260 euro per 5 anni.
Durata
In attesa delle novità che saranno introdotte dalla Legge di bilancio 2020, al momento è possibile usufruire dell’agevolazione al 130% fino al 30 giugno 2020 se gli investimenti sono stati effettuato entro il 31 dicembre 2020.