La certificazione unica (ex modello CUD) è un adempimento annuale con il quale il sostituto d’imposta (datore di lavoro/committente) certifica all’Agenzia delle Entrate (AdE) i redditi percepiti dai dipendenti o dai lavoratori autonomi nell’anno fiscale precedente (1° gennaio – 31 dicembre).
In questo articolo cercheremo di spiegare in maniera semplice ed intuitiva quali sono gli obblighi del sostituto d’imposta/committente ed i successivi adempimenti in capo al dipendente o al lavoratore autonomo, considerati i destinatari della certificazione unica dei redditi percepiti.
La Certificazione Unica, detta anche “CU” o ex modello CUD, è la dichiarazione annuale che i sostituti d’imposta/committenti sono tenuti a presentare per certificare all’Agenzia delle Entrate (ADE) i redditi corrisposti e le ritenute operate ai dipendenti o ai prestatori di lavoro autonomi nell’anno solare precedente.
Se sei un datore di lavoro
Se sei un datore di lavoro ed hai alle tue dipendenze dei lavoratori subordinati o parasubordinati, sei obbligato a presentare all’AdE, entro il 7 marzo dell’anno successivo, le Certificazioni Uniche (CU) per i redditi corrisposti ai tuoi dipendenti (sia per quelli cessati nel corso dell’anno, sia per quelli ancora in forza).
Con la Certificazione unica, dichiarerai i redditi fiscali corrisposti ad ogni dipendente nell’anno d’imposta appena concluso, le ritenute operate e le detrazioni applicate, oltre ai contributi versati e ad altre informazioni utili al lavoratore (es. TFR maturato). Il termine ultimo per la consegna al dipendente della Certificazione Unica è fissato per il 31 marzo di ogni anno.
Se sei un committente
Se sei un committente, ed hai erogato compensi a dei prestatori d’opera, dovrai certificare, con il modello della Certificazione Unica per Lavoro Autonomo, i redditi soggetti a ritenuta d’acconto e non, erogati nell’anno d’imposta precedente e le eventuali ritenute operate e versate sui compensi pagati dal 1° gennaio al 31 dicembre dell’anno precedente.
Tra le tipologie di reddito più frequenti, che vengono certificate con il modello CU per i redditi di lavoro autonomo, vi sono anche i compensi erogati per prestazioni di lavoro autonomo occasionale (ex art. 2222 C.C.) e compensi erogati ai collaboratori sportivi. Ad eccezione di queste due ultime tipologie di reddito, per le quali la scadenza della presentazione della Certificazione Unica è fissata, come per i lavoratori dipendenti, al 7 marzo, di regola la scadenza per la presentazione delle Certificazioni Uniche per redditi di lavoro autonomo è fissata al 31 ottobre (termine di invio del modello Sostituti d’imposta, modello 770).
Se sei un lavoratore subordinato o parasubordinato
Se sei un lavoratore subordinato/parasubordinato, un prestatore di lavoro autonomo occasionale (art. 2222 c.c.) o un collaboratore sportivo, hai diritto a ricevere dal tuo datore di lavoro, la Certificazione Unica (ex modello CUD) relativa ai redditi percepiti nell’anno precedente, entro il 31 marzo.
Come già accennato sopra, questo documento certifica i redditi che hai percepito dal tuo datore di lavoro nell’anno precedente appena concluso. Quindi, tramite la certificazione unica, potrai vedere a quanto ammonta il tuo reddito Fiscale, quali sono state le ritenute operate e le detrazioni applicate al tuo reddito (oltre agli altri dati relativi ai contributi ed al TFR maturato nell’anno). Il modello CU è fondamentale per poter presentare la successiva dichiarazione dei redditi (modello 730 o modello Unico), qualora tu avessi percepito altri redditi durante lo stesso anno d’imposta che dovrai conguagliare.
Qui di seguito, prenderemo in considerazione le due casistiche più ricorrenti, per cercare di spiegare in modo semplice e chiaro quali sono i passi successivi da compiere una volta ricevuta la Certificazione Unica:
1° caso: singolo rapporto di lavoro durante l’anno d’imposta precedente
Se durante lo scorso anno, il tuo lavoro è stato continuativo ed i redditi che hai percepito per lavoro dipendente sono riferiti allo stesso datore di lavoro, riceverai entro il 31 marzo un unico modello CU. A questo punto, hai due alternative possibili:
a) Se quello da lavoro dipendente è il tuo unico reddito ovvero non hai percepito redditi diversi, hai assolto a tutti i tuoi doveri: la Certificazione Unica sarà la tua “dichiarazione dei redditi” e non dovrai fare altro.
b) Se oltre ai redditi da lavoro dipendente hai percepito altri redditi (es. prestazioni occasionali, compensi, affitto ecc.) sei obbligato a presentare la c.d. “Dichiarazione dei redditi” tramite il modello 730 o tramite il modello Unico.
2° caso: più rapporti di lavoro durante lo stesso anno d’imposta
Se durante l’anno appena concluso hai avuto più rapporti di lavoro con lo stesso o con diversi datori di lavoro, ti potrai trovare davanti a due casistiche:
c) Se nei rapporti successivi al primo, hai chiesto al tuo nuovo datore di lavoro di tener conto dei redditi già percepiti durante il/i rapporti di lavoro precedenti, presentandogli una CU provvisoria del rapporto concluso, l’ultimo datore di lavoro terrà conto dei redditi precedenti percepiti da altri datori di lavoro e li certificherà nel modello CU che predisporrà per te.
In questo caso, se ricorrono i presupposti del punto a), sei esonerato dal presentare la “dichiarazione dei redditi” ma hai l’onere di accertarti che tutti i redditi percepiti siano già stati conguagliati durante l’anno.
d) Se nei rapporti successivi al primo NON hai chiesto al tuo nuovo datore di lavoro di tener conto dei redditi già percepiti durante il/i rapporti di lavoro precedenti, è NECESSARIO che tu faccia la Dichiarazione dei redditi, tramite il modello 730 o con il modello Unico, per poter conguagliare i redditi percepiti dai diversi sostituti d’imposta.
Lo sapevi che..?
– Lo sapevi che, se termini un rapporto di lavoro durante l’anno, hai diritto a ricevere anticipatamente il modello CU dal tuo ex datore di lavoro? La normativa, infatti, prevede che in caso di cessazione del rapporto di lavoro, la certificazione provvisoria vada consegnata entro 12 giorni dalla richiesta del dipendente (ovviamente una volta che il rapporto è cessato e che è stata elaborata l’ultima busta paga).
– Lo sapevi che, se ti viene consegnata una Certificazione Unica in cui sono riportati dei dati errati (es. detrazioni per familiari a carico applicate/non applicate), puoi “rimediare” a tale errore presentando la dichiarazione dei redditi. La Certificazione Unica, infatti, è uno strumento che serve a riepilogare quanto fatto durante l’anno nei cedolini paga.
Se sei un lavoratore autonomo
Se sei un lavoratore autonomo, hai diritto a ricevere le Certificazioni Uniche dei tuoi redditi dai diversi committenti, entro il 31 ottobre.
Nella Certificazione Unica, ogni committente dichiarerà l’importo dei compensi erogati e dell’eventuale ritenuta d’acconto che ha operato sul tuo compenso e che ha provveduto a versare per tuo conto.
Per te sarà un’informazione aggiuntiva in quanto questi dati sono già presenti nelle fatture che hai emesso. Pertanto, potrai procedere alla dichiarazione dei redditi prima di aver ricevuto le Certificazioni Uniche. Se hai percepito compensi da più committenti, dovrai presentare il modello Unico in cui conguaglierai i redditi percepiti durante lo stesso anno d’imposta.
Conclusioni
Con questo articolo abbiamo cercato di dare risposte alle domande più frequenti che ci vengono rivolte dai vari soggetti coinvolti in merito a questo argomento che, a nostro parere, interessa, in un modo o nell’altro, tutta la popolazione “attiva” dal punto di vista lavorativo.
Dott.ssa Martina Della Posta