È fissata al 31 Ottobre la scadenza per l’invio della dichiarazione annuale del modello 770/2019 da parte dei sostituti d’imposta. In questo articolo cercheremo di spiegare le caratteristiche principali della dichiarazione annuale, rispondendo alle domande più frequenti che ci vengono poste su questo argomento.
Cos’è?
Il Modello 770 è la dichiarazione annuale che i sostituti d’imposta sono obbligati a trasmettere in via telematica all’Agenzia delle Entrate per comunicare le ritenute operate e/o versate su:
- Redditi da lavoro dipendente ed assimilati;
- Redditi da lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi;
- Dividendi, proventi e redditi di capitale;
- Locazioni brevi inserite all’interno della CU;
- Somme liquidate a seguito di pignoramento presso terzi;
Come specificato anche dall’Agenzia delle Entrate, il Modello 770 può essere trasmesso a condizione che il sostituto d’imposta abbia trasmesso, nei termini previsti, la Certificazione Unica e, qualora previsto, le Certificazioni degli utili.
Scadenza e modalità di invio
Anche per il 2019, la scadenza per la presentazione del Modello 770 è fissata al 31 ottobre.
Entro tale data, quindi, i sostituti d’imposta dovranno comunicare all’AdE i dati fiscali relativi alle ritenute operate nell’anno d’imposta 2018, i relativi versamenti, le eventuali compensazioni effettuate ed il riepilogo dei crediti disponibili ed utilizzati.
L’invio della dichiarazione deve essere fatto telematicamente e può essere effettuato direttamente dal sostituto d’imposta o tramite un intermediario incaricato.
Soggetti obbligati
Sono obbligati all’invio del modello 770/2019 i seguenti soggetti:
- Società di capitali residenti nel territorio dello Stato;
- Società di persone;
- Aziende coniugali;
- Persone fisiche che esercitano arti o professioni;
- Persone fisiche nelle imprese commerciali o agricole;
- Società di fatto o irregolari residenti nel territorio dello Stato;
- Società di armamento residenti nel territorio dello Stato;
- Gruppi europei di interesse economico;
- Associazioni non riconosciute, consorzi, aziende speciali;
- Enti commerciali equiparati alle società di capitali;
- Enti non commerciali residenti nel territorio dello Stato;
- Condomini;
- Trust;
- Amministrazioni dello Stato;
- Eredi che non proseguono l’attività del sostituto d’imposta estinto.
Composizione del modello 770 e principali novità 2019
Il modello della dichiarazione annuale 770 si compone di un frontespizio e di diversi “quadri“.
All’interno del frontespizio sono inserite le informazioni circa i dati anagrafici del sostituto d’imposta, le caratteristiche del modello e la specifica di chi effettuerà l’invio della dichiarazione.
Nei diversi “quadri” vengono riportati nel dettaglio i dati relativi ai tributi ed ai crediti con la specifica delle ritenute operate e/o versate e dei crediti maturati e/o utilizzati durante l’anno d’imposta 2018.
L’Agenzia delle Entrate con i provvedimenti del 15 gennaio, del 14 febbraio e del 7 giugno, ha reso note le istruzioni riguardanti la dichiarazione annuale 2019. Tra le principali novità vi è la possibilità di inviare la dichiarazione in più flussi direttamente dal sostituto d’imposta (max. 3 flussi), introducendo nel frontespizio nuovi campi per identificare la tipologia di invio e la modalità di trasmissione. Infatti, è aggiunta all’interno del frontespizio la casella “sostituto“. Vi è poi la possibilità di selezionare la tipologia di invio n° 1 quando si procederà all’invio unico di tutti i flussi riguardanti le varie tipologie di reddito. Al contrario, andrà selezionata la tipologia n° 2 quando il sostituto, l’intermediario o diversi intermediari, provvederanno ad inviare i flussi relativi a differenti tipologie di reddito in modo separato.
Un’ulteriore novità riguarda la modalità di esposizione dei versamenti del quadro ST: infatti, dal 2019, l’AdE ha stabilito che, per i versamenti con informazioni identiche in relazione alla data di versamento, codice tributo e periodo di riferimento, l’esposizione del versamento debba essere effettuata in forma aggregata.
Trattenute operate e non versate
Qualora il sostituto d’imposta non abbia provveduto, nell’anno d’imposta 2018 e fino al momento della dichiarazione annuale del 770, a versare le trattenute operate sui redditi, esso ha la possibilità di effettuare il versamento applicando al debito un importo ridotto di interessi e sanzioni e indicando nel modello 770 l’avvenuto ravvedimento. Il mancato versamento delle ritenute operate entro il termine di presentazione della dichiarazione 770, espone il sostituto d’imposta a interessi e sanzioni maggiorate che l’AdE provvederà a comunicare al sostituto una volta effettuati i consueti controlli sui tributi pagati e sulla dichiarazione presentata.
Modello 770/2019: tipologie
Esistono diverse tipologie caratterizzanti la dichiarazione 770. infatti, essa può essere Normale, Correttiva o Integrativa. Il primo invio del Modello 770 è di tipo Normale. Si è in presenza di una dichiarazione Correttiva quando, entro il termine del 31 ottobre, si provveda ad inviare un nuovo Modello 770 che sostituisce e corregge nei termini quello precedentemente inviato. Si ha, invece, una dichiarazione Integrativa ogni volta che viene inviata, oltre il termine di presentazione, una dichiarazione ad integrazione di quella precedentemente inviata.
Infine, il modello 770 può essere Omesso o Tardivo. Si parla di 770 Omesso quando la dichiarazione non è stata presentata, quando è nulla perché il modello utilizzato non è conforme, quando non risulta sottoscritta o sottoscritta da soggetto sfornito della rappresentanza legale o quando viene presentata con ritardo superiore a 90 giorni. Si parla, invece, di dichiarazione Tardiva quando questa viene presentata con ritardo inferiore a 90 giorni.
Conclusioni
Si concludono con questo articolo gli approfondimenti sulle dichiarazioni annuali riguardanti i datori di lavoro e non solo. Per saperne di più, vedi anche la Certificazione Unica e l’Autoliquidazione INAIL.